Intro
Dopo averla sfiorata per anni ed aver ipotizzati diversi possibili itinerari, partiamo con la classica settimana a Varadero: la penisola è una distesa di alberghi ma è in una posizione strategica.
La prima escursione è una giornata a La Habana con il taxi dell’impeccabile Joel che ci propone il suo itinerario: una sosta al Ponte di Bucananagua a metà strada, poi il Morro e finalmente entriamo a La Habana con il Malecon e la sterminata Plaza de la Revolucion. Arriviamo nel centro storico e La Habana si rivela in tutto il suo decadente splendore: il Campidoglio con struggenti palazzi colori pastello poi la Haban Vieja con le sue 4 Plazas. La Habana ti prende il cuore, che sia un giorno o una vita, con le sue piazze, i vicoli acciottolati, scorci di giardini e di edifici signorili.
Una giornata di mare e ripartiamo per Trinidad / Cienfuegos / Santa Clara con gli affidabili bus della compagnia Viazul.
Trinidad ci accoglie con un cielo azzurro ed una luce stupenda: la definizione di città sospesa del tempo non è solo uno slogan turistico… passeggiamo tra i vicoli, saliamo sulla torre del museo civico con un panorama stupendo sul mare e le colline circostanti poi raggiungiamo la Playa de Ancon per il tramonto e ceniamo nella cittadina.
La mattina ci risvegliamo con la colazione servita nel meraviglioso patio di Casa Bernardo, la casa particular dove abbiamo alloggiato. Lasciamo Trinidad a malincuore per proseguire alla volta di Cienfuegos: il bus è pieno e veniamo sistemati su un taxi dove ci tocca ascoltare la versione spagnola di Laura Pausini.
Cienfuegos è un piccolo gioiello con edifici neoclassici; trascorriamo alcune ore nella piazza e nella via principale che conduce alla splendida baia poi cerchiamo un taxi per raggiungere Santa Clara nel pomeriggio. L’auto sovietica ha conosciuto tempi migliori ma il tassista è euforico perchè ha ritrovato a Santa Clara un amico d’infanzia.
Santa Clara è una cittadina inquinata che deve tutto al Mausoleo del Che. L’atmosfera è suggestiva ed emozionante al di là di come è andata la Storia: l’enorme statua con le bandiere cubane al vento ed il cielo limpido la rendono un’esperienza unica. All’interno una fiamma eterna con un memoriale ai caduti della Rivoluzione.
Prima di rientrare in bus a Varadero facciamo una sosta alla piazza cittadina, con gli alberghi ancora crivellati di pallottole e la visita alla perla nascosta della statua del Che y Ninho.