Istanbul

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Intro

Ci siamo ritagliati 3 giorni a Istanbul e questa per noi è la prima volta in una città d’arte: la geografia di Istanbul ci viene incontro in quanto la maggior parte delle attrazioni è racchiusa nel fazzoletto del quartiere di Sulthanamet di circa 1 kmq.

Atterriamo il giovedì mattina e partiamo subito a piedi per visitare la Moschea Blu, la cattedrale di Santa Sofia e la magica Cisterna Basilica, con le sue colonne e le enigmatiche statue della Medusa rovesciate.

La giornata è limpida e vista la pessima fama del clima di Istanbul ci imbarchiamo per una breve crociera sul Bosforo dove i ponti, le sponde fiorite ed i magnifici palazzi scorrono dal battello.

Il venerdì piove e di dedichiamo ai musei ed al Palazzo Topkapi, con le sue maioliche ed il celebre pugnale: dopo aver gironzolato per il Gran Bazar, verso sera il cielo si riapre e ci imbattiamo nella splendida fioritura dei tulipani al Parco Gulhane.

Il sabato lo dedichiamo a percorrere a ritroso la Istiktal Caddesi e salire sulla Torre di Galata prima di attraverso l’omonimo ponte: il cielo è diviso a metà, da un lato della città splende il sole mentre l’altro lato è scuro e minaccia pioggia.

Itinerario – Giorno 1: Sultanahmet e Bosforo

Moschea blu (Sultan Ahmet Camii)
L’edificio domina il quartiere di Sultanahmet insieme con la basilica di Aya Sofya da cui la separa un giardino ed un’area pedonale.
Dall’esterno colpisce la sagoma imponente con cupole e 6 minareti, si colora al tramonto di sfumature rosa. L’interno della moschea è caratterizzato per la parte superiore da vetrate e decorazioni in maiolica blu di cui il soprannome e da tappeti e spazi aperti in quanto luogo di culto.
Ingresso libero con le solite regole, no scarpe ed abiti scollati: tempo di visita di circa 1 ora.

Basilica e museo di Santa Sofia (Ayasofya)
L’edificio domina il quartiere di Sultanahmet insieme con la basilica di Aya Sofya da cui la separa un giardino ed un’area pedonale.
Dall’esterno colpisce la maestosa cupola su base quadrata. L’interno è caratterizzato da una mescolanza di stili dovuta al passaggio da chiesa a moschea ed all’attuale museo. Gli enormi medaglioni ottomani aggiunti in epoca recente stonano a mio avviso con il contesto dell’edificio.
Al momento della visita (aprile 2014) intera navata in ristrutturazione. Nelle gallerie superiori si possono ammirare gli splendidi mosaici e le decorazioni della cupola principale. In uscita non dimenticate di voltarvi all’indietro per l’ultimo mosaico.
Ingresso al prezzo di 30 lire turche e tempo di visita di almeno 1 ora.

Cisterna Basilica
Si accede alla Cisterna dalla via a sinistra della facciata principale di Aya Sofya.
Scendendo le scale ci si ritrova immersi in un ambiente misterioso e suggestivo con una illuminazione tenue e clima fresco. Il percorso avviene su passerelle rialzate sull’acqua per ammirare le 336 colonne con capitelli ionici e corinzi. Un’attrazione particolare è data dalle due teste di medusa di cui una rovesciata in un angolo del percorso.
Ingresso al prezzo di 10 lire turche (non compreso nella card Museum Pass) con tempo di visita di circa 1 ora.

Navigazione sul Bosforo
Tra le svariate proposte con battelli di trasporto pubblico e crociere private, abbiamo scelto una soluzione da venditori in fronte ad Aya Sofya con partenza alle h 13 e ritorno alle h 16 con guida multilingue, accompagnamento in bus fino all’imbarco e navigazione fino al secondo ponte sul Bosforo.
Dal battello a 2 piani (ponte alto esposto e ponte basso riparato dal vento) si possono ammirare i principali palazzi e le fortezze militari posti sulle due rive del Bosforo: atmosfera e panorami architettonici e naturali eccezionali con le colline in fiore.
Ottima organizzazione e visita in tempi ridotti che non impegnano l’intera giornata; sosta di circa 1 h nella parte asiatica con pranzo facoltativo. Prezzo di 30 lire turche o di 10 euro.

Itinerario – Giorno 2: Musei, Gran Bazar e Parco Gulhane

Museo dei Mosaici
L’ingresso del museo si trova nei pressi della Moschea Blu e della via commerciale di Sultanahmet, che tra l’altro se siete a corto di tempo è un Gran Bazar in miniatura con le stesse principali merci.
Il museo merita una veloce visita per ammirare dall’alto i mosaici rinvenuti durante gli scavi archeologici e disposti sui pavimenti del museo. I mosaici raffigurano principalmente scene di caccia.
Ingresso al prezzo di 10 lire turche e tempo di visita di circa 30 minuti.

Palazzo di Topkapi
Il portone di accesso al palazzo è situato alla destra di Aya Sofya; il percorso di visita prevede svariate sale ed ambienti.
Da non perdere l’harem con splendide decorazioni in maiolica nella seconda corte e le sale con l’esposizione dei gioielli nelle terza corte, tra cui il famoso Pugnale di Topkapi all’interno della collezione imperiale di gioielli. La quarta corte regala splendidi punti panoramici sul Bosforo.
Ingresso al prezzo di 45 lire turche (30 TL Palazzo + 15 TL per l’Harem) con tempo di visita di circa 1/2 giornata.

Gran Bazar (Kapali Carsisi)
Il famosissimo mercato coperto si trova ad un paio di fermate di autobus o a circa 15 minuti a piedi dal quartiere di Sultanahmet.
Il consiglio è di non farsi intimidire dai numeri (4000 negozi) ma di lasciarsi andare nella visita alla ricerca di qualche souvenir o di qualche bevanda tipica.
I venditori non sono insistenti ed i negozi sono sommariamente raggruppati per aree tematiche (gioielli, tappeti, strumenti musicali, abbigliamento tarocco…). La via principale è ariosa mentre nelle vie laterali i negozi si infittiscono un po’; al centro locali tipici con narghilè e caffè turco.
Tempo di visita secondo i propri gusti da un rapido giro a qualche ora… per i più pigri da non sottovalutare la via commerciale di Sultanahmet nei pressi della Moschea Blu e del Museo dei Mosaici con eccellenti negozi in misura ridotta.

Gulhane Park
Una piacevole sorpresa alla sinistra del Palazzo Topkapi di cui era un tempo il giardino dedicato; molto caratteristica da percorrere la via acciottolata che scende dal palazzo e da Aya Sofya (Sogukcesme Sokak).
Il parco è caratterizzato da aiuole, ponticelli e fontane con splendida fioritura di tulipani (visita ad aprile) dove cittadini e turisti si ritrovano a passeggiare. Si estende fino alla ferrovia e ad una terrazza panoramica con splendida vista sul Corno d’Oro; la terrazza è di proprietà di un locale ma se non vorrete consumare è possibile comunque scattare qualche fotografia.
Ingresso libero, tempo di visita da 1 a 2 ore.

Itinerario – Giorno 3: Piazza Taksim e Galata

Museo dell’archeologia di Istanbul
Situato nel complesso del Palazzo Topkapi, il museo è composto da tre padiglioni distinti: il museo di Archeologia, il Museo dell’Antico Oriente ed il Padiglione delle Maioliche.
Di particolare interesse la sale delle statue con il sarcofago di Alessandro Magno ed una serie di pannelli in maiolica raffiguranti animali mitologici. Da consigliare per una rapida visita anche ai non appassionati dei musei soffermandosi solo sui principali reperti.
Ingresso al prezzo di 15 lire turche con tempo di visita a discrezione secondo i propri interessi, almeno 1 ora comunque per una visita sommaria.

Istiklal Street
Dal quartiere di Sultanahmet abbiamo raggiunto Piazza Taksim in taxi (consiglio di concordare tariffa fissa in partenza o di tenere gli occhi fissi sul tassametro per evitare spiacevoli sorprese).
Dopo una breve visita alla piazza con il monumento alla Repubblica ed una pausa con una tipica spremuta di melograni, abbiamo percorso la via principale in discesa seguendo le rotaie della caratteristica funicolare. La via è costellata di negozi, locali e centri commerciali. Alla fine delle rotaie ci si ritrova nel caratteristico quartiere di Galata con la famosa torre e negozi tipici di artigianato locale.
Il tragitto pedonale dura circa 1 ora (soste nei negozi a parte) e si può abbinare alla visita della Torre di Galata e del Galata Bridge.

Galata Tower
Nel caratteristico quartiere di Galata, si erge la torre genovese con un’altezza di 67 metri.
Un ascensore porta fino alla terrazza panoramica dove poter compiere un breve giro circolare per un servizio fotografico della città a 360 gradi. Il panorama su tetti, mare e skyline con moschee e grattacieli vale i minuti di attesa ed il prezzo del biglietto.
Ingresso al prezzo di 19 lire turche (non compreso nella card Museum Pass) con tempo di visita effettivo di circa 15 minuti.
Nei dintorni della torre negozi tipici con ottimo artigianato locale ed arrivo attraverso ripida strada acciottolata al Galata Bridge.

Galata Bridge
Caratteristico ed affollato ponte con gli immancabili pescatori ed i venditori ambulanti di panini al pesce. Ottimi scorci per fotografare la confluenza del Corno d’Oro e del Bosforo con navi in transito e partenza dei battelli per le crociere.
Oltre il ponte le fermate di autobus per il ritorno al quartiere di Sultanahmet, che in alternativa si raggiunge in 15 minuti a piedi.

Arasta Bazaar
Per i più pigri o per chi non volesse affrontare il Gran Bazar, da non sottovalutare la via commerciale di Sultanahmet nei pressi della Moschea Blu e del Museo dei Mosaici con eccellenti negozi in misura ridotta.
Si trovano praticamente tutti o quasi i prodotti tipici del Gran Bazar con possibilità di risparmiare tempo da dedicare alle escursioni.

Informazioni pratiche

Albergo
Abbiamo soggiornato nel quartiere di Sultanahmet e consiglio la posizione strategica della zona, con le maggiori attrazioni raggiungibili a piedi in 5/10 minuti (Moschea blu, Aya Sophia, Cisterna, Palazzo Topkapi e principali musei). Il Gran Bazar ed il Galata Bridge con la partenza dei traghetti per le crociere sul Bosforo si raggiungono in 15/20 minuti a piedi o con qualche fermata di autobus.

Museum pass
La card, valida per 72 ore, costa 85 lire turche ed è aumentata di recente rispetto a quanto riportato nelle principali guide.
Prima dell’acquisto valutate attentamente cosa volete visitare per capire se fa al caso vostro in quanto non include tutte le principali attrazioni. Sono incluse Aya Sofya (30 TL), Palazzo Topkapi ed Harem (45 TL complessivi), Musei Archeologici (15 TL), Museo dei Mosaici (10 TL) e Museo di Arti Islamiche (chiuso per ristrutturazione ad aprile 2014). Sono escluse Cisterna Basilica e Torre di Galata mentre la Chiesa di Chora fa parte di una card più estesa. Se intendete visitare anche i musei la card è conveniente e si evita qualche coda, in caso contrario meglio i biglietti singoli.