Intro (2005)
L’emozione della prima volta in aereo. Un caleidoscopio di colori: l’azzurro del cielo senza nuvole, il giallo della sabbia del mare e del deserto, il blu del mare e l’arancio dei coralli, l’aroma del caffè.
Ci affidiamo un po’ spaesati ai ragazzi dell’animazione: motorata (!), serate all’Hard Rock Cafè e allo Smaila poi da soli in taxi a Sharm vecchia e a Naama Bay.
Una giornata speciale (2005)
La spiaggia del Fanar: imparo a fare snorkeling in 1/2 metro d’acqua e via verso il più bel giardino di gorgonie con una miriade di anthyas arancioni. Ci sono ritornato 7 anni dopo ma non l’ho più ritrovato, temo per l’inquinamento delle barche ma un po’ ci spero ancora.
La giornata si chiude con un tramonto infuocato ed un velo arancio su tutta la baia.
Intro (2012)
Ritorniamo per la terza volta a Sharm per una settimana da dedicare totalmente allo snorkeling: l’hotel è in una splendida posizione in punta ad una baia e si può fare snorkeling in 2 direzioni diverse a seconda della corrente.
La situazione geopolitica è in fermento e rinunciamo a malincuore all’escursione 5 in 1 verso il deserto con il Blue Hole ed il Canyon colorato.
Ci accontentiamo di 3 uscite pomeridiane a Naama Bay con la tappa fissa del Panorama Sharm, alla Città Vecchia e alla spiaggia del Fanar, sempre suggestiva anche se il fondale non è più lo stesso.
Una giornata speciale (2012)
3 tappe quotidiane di snorkeling verso il giardino di coralli azzurri.
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